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SENTIMENT OUTLOOK

2014-05-28 12:53

Admin

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SENTIMENT OUTLOOK

FOCUS Mercati Finanziari - Scenario Macroeconomico

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Il quadro globale continua a dare segnali di miglioramento. 
ECONOMIA USA Dopo le vacillazioni invernali, l’economia USA si trova in una fase di accelerazione, soprattutto, grazie alle politiche espansive tenute della FED e dalle altre Banche Centrali. La fiducia delle imprese è positiva, i consumi sono solidi, l’occupazione è in aumento e le aspettative per i prossimi mesi sono orientate verso un trend positivo. Inoltre il possibile raggiungimento, da parte degli USA, dell’indipendenza energetica, darebbe un buon impulso alla crescita, oltretutto sono oggetto di cambiamento le normative nazionali per permetterne l’esportazione.
EUROPASegnali discostanti. La crescita per i paesi dell’Eurozona rimane sotto le attese, tranne che per la Germania (+0,8%), e in linea di massima disomogenea. Le riforme, che sono in fase di consolidamento (sistema bancario..), fanno pensare che ci possa essere un secondo, terzo e quarto trimestre in crescita, quindi, anche per questa area, sotto il profilo macroeconomico, si vedono timidi segnali di ripresa.Il tasso di disoccupazione resta ancora alto e i consumi compressi.Momento chiave per i mercati è stato il 5 Giugno, data in cui si sono riuniti i vertici della BCE. Le scelte prese da Draghi, stanno influenzando positivamente i mercati finanziari. Abbiamo assistito al taglio del tasso ufficiale di sconto dello 0,15%, e all’abbassamento del tasso di deposito presso la BCE a -0,10%. Inoltre Draghi ha stanziato un finanziamento agevolato di 400 MLD al sistema bancario affinché gli intermediari concedano credito alle imprese (escluse imprese finanziarie, famiglie), e pianificato un possibile acquisto, in caso di necessità, di ABS (crediti cartolarizzati) dal sistema bancario.Tali manovre sono state prese con gli obbiettivi di: alzare il tasso di inflazione dell’Eurozona al livello del 2%; far arrivare liquidità all’economia reale per diminuire il CREDIT CRUNCH; permettere la svalutazione dell’EURO nei confronti di altre valute.
ITALIABusiness Confidence, Consumer Confidence, e PMI. I sentiment sono positivi dal 2010 ma rispetto ai dati economici reali c’è una discrasia, il sentiment generale è positivo ma la realtà è ancora negativa. L’affermazione plebiscitaria del maggior partito al governo, con la possibilità che l’attuale coalizione possa portare la legislatura a scadenza nel 2018 (facendo le riforme strutturali promesse), fa si che questa area possa diventare la più interessante, sia per la parte Equity che per la parte Bond Governativi.
CHINALa crescita è debole e decrescente, gli utili restano piatti e il costo del lavoro è aumentato del 35%. A livello politico stanno apportando delle riforme per ottenere una crescita più sostenibile.
PAESI EMERGENTILa visione per questi mercati inizia ad essere positiva, ma la crescita è in fase di decelerazione. Possibile un rientro estremamente graduale in questo comparto, tramite strumenti gestiti, a valuta coperta.
EQUITYLa spinta sul comparto azionario resta per il momento positiva. I paesi CORE sono tornati ai livelli pre-crisi 2008, ma non sono sostenuti ancora da una ripresa reale; se dovessero esserci segnali in tal senso, sarà possibile assistere ad un ulteriore crescita. Vengono privilegiati i mercati GLOBALE, USA ed EUROZONA, soprattutto i paesi periferici (Italia, Spagna, Portogallo). 
BONDRestiamo orientati su strumenti INFLATION LINKED, CONVERTIBILI e GOVERNATIVI PERIFERICI Area Euro.

FISCALITA’
Si rammenta che dal 1° luglio cambierà la tassazione delle rendite finanziarie, con riferimento ai titoli non governativi italiani, che passerà dal 20% attuale al 26%. In riferimento alle posizioni investite, abbiamo provveduto a liquidare gli strumenti in PLUSVALORE, realizzando i risultati maturati e compensandoli con le minusvalenze pregresse. Questa operatività risulta motivata dal cambio di tassazione e dal mercato dei bond che al momento risulta essere ai massimi storici.


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